(BO)yz N The Hood, 2016-2024


(BO)yz N The Hood è un diario visivo delle controculture musicali bolognesi contemporanee esplorate a partire dalla storia personale dell'autore, a cui il padre ha trasmesso sin dall’infanzia la passione per il punk, ben presto divenuta punto di contatto molto forte tra i due. A oltre quarant'anni di distanza dalla prima esplosione della scena musicale controculturale nel capoluogo emiliano e dal concerto dei Clash che ne segnò un'epoca, il fotografo ripercorre le tracce paterne e diventa lui stesso testimone dell'evoluzione di quella scena, interrogandosi su come quella passione permanga come motore culturale e sociale nella sua stessa generazione.

Un racconto dall’interno in cui il fotografo lavorando per cerchi concentrici avvicina e allontana la macchina fotografica da sé stesso e da quei racconti per indagare affinità e divergenze col passato, documentando luoghi, persone, segni, simboli e macerie che rendono viva la scena punk e rap tra il 2016 e il 2024 della città in cui vive, Bologna.

Il progetto diventa così per l’autore un espediente per interrogarsi su quali siano oggi le nuove forme di collettività e quali siano gli ideali e i fenomeni che le connotano rispetto al passato.

Un testamento collettivo, e allo stesso tempo un album di famiglia generazionale, che evidenzia la difficoltà e la capacità di una città di sopravvivere a un’idea di comunità sempre più divergente con il mondo esterno, senza voler rinunciare all’importanza di preservare spazi di espressione, di conflitto e di conforto per le nuove generazioni.